il centro per la chirurgia dell’epilessia
Da una idea di Anthony Raimondi, neurochirurgo rientrato dagli Stati Uniti, e con lo stimolo di Gianfranco Rossi, neurochirurgo all’Ospedale Gemelli, a partire dal 1995, insieme ad Anna Teresa Giallonardo e Carlo Di Bonaventura, ho sviluppato, nell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, Isernia, il “Centro per il trattamento chirurgico della epilessia”, per offrire una alternativa chirurgica quando la terapia farmacologica fallisce. Fondamentali per la riuscita del progetto sono stati il contributo culturale e organizzativo di Claudio Munari, forte della competenza acquisita in Francia e espressa nel Centro analogo dell’Ospedale Niguarda di Milano; il contributo finanziario e pubblicitario di “Trenta ore per la vita”, lo spettacolo condotto negli anni 1997 e 1999 da Lorella Cuccarini, con la regia di Rita Salci; la collaborazione della proprietà dell’Istituto Neuromed, del presidente Erberto Melaragno e del direttore scientifico Luigi Frati.
Limitandosi alla fase costitutiva, vanno ricordati Giancarlo Di Gennaro, Pier Paolo Quarato e Dolores Mascia (neurologi), Liliana Grammaldo (neuropsicologa), Luigi Bozzao (neuroradiologo) Giampaolo Cantore e Vincenzo Esposito (neurochirurghi).
Attorno al Centro per l’epilessia sono proseguiti e cresciuti al Neuromed molti servizi clinici e molte attività di ricerca di ottimo livello. La neurologia generale, con Stefano Ruggeri, il Centro per il la malattia di Parkinson con Nicola Modugno, il Centro per le demenze con Anna Elisa Castellano, la Unità ictus con Antonio Sparano, il Centro per le Cefalee con Anna Ambrosini, la neurochirurgia generale prima con Giampaolo Cantore e poi con Vincenzo Esposito, la diagnostica neuroradiologica con Luigi Bozzao e Claudio Colonnese, e la neurofisiopatologia con Alfredo Berardelli, la neuropatologia con Felice Giangaspero. Il Centro è stato uno stimolo per la ricerca sulla epilessia, clinica con Giancarlo Di Gennaro e collaboratori, e sperimentale con Massimo Avoli, Fabrizio Eusebi, Eleonora Palma e collaboratori.
Il centro ha celebrato i dieci anni della sua attività con una riunione al Neuromed il 7 maggio 2009.
Grazie al lavoro svolto dal gruppo degli epilettologi, il Neuromed da una Clinica a impatto locale si è trasformato in un istituto neurologico di interesse nazionale, onorando l’idea originale degli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) improntata sulla ricerca clinica e sulla terapia innovativa. Anche se con orientamenti differenziati il cammino del Neuromed procede.